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NOTO, LA CATTEDRALE dalle Origini ad Oggi.

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NOTO, LA CATTEDRALE dalle Origini ad Oggi.

NOTO, LA CATTEDRALE dalle Origini ad Oggi

     La Cattedrale di Noto – dopo il  crollo del 13 Marzo 1996, in cui andarono distrutte l’intera navata centrale, la neoclassica cupola e tutta la navata destra –  non   è  più, al suo interno, lo spazio di macerie a cielo aperto con alti cumuli di rovine, come emerse quindici anni or sono quando il prof. Biagio Iacono  pubblicò il volume “ NOTO…mia! ” sull’Architettura ed Urbanistica di Noto nel ventennio 1976/96, dal quale estrasse pure un fascicolo  di Cenni storico-architettonici dalle Origini al Crollo della stessa Cattedrale, con le drammatiche foto di quel Marzo 1996 che illustrarono lo stato d’abbandono del  prima ed evidenziarono i miseri resti del  dopo  di quei giorni.

Nell’evento straordinario della ricostruzione con riapertura della Cattedrale il 18 giugno 2007, l’Autore non  volle mancare di rendere un ulteriore omaggio alla sua Città – ove opera da un quarantennio come editore, docente e giornalista  – riproponendo quei “Cenni…” ampliati nel contenuto ma con l’effetto-colore dell’agile volumetto che qui vediamo nella foto di copertina.   Segnato da note  essenziali, esso documenta la  ricostruzione della  antica Chiesa Madre come un fatto compiuto ma rispettoso dello  stato dei luoghi fino a qualche giorno prima della sua riapertura ed offre più d’un centinaio di foto, illustrazioni, stampe e ricordi antecedenti il crollo, con ulteriori ed aggiornati cenni sulla storia e sull’architettura della Cattedrale di Noto,  ben  sufficienti a lasciare, nella mente e nel cuore del Lettore, un segno della genialità che, dalla fine Seicento ad Oggi, ha in gran parte permeato la nostra cultura  siculo-europea.

CATTEDRALE E S.CARLO FOTO 6 6 07 095  Nato dall’Amore dell’Autore verso la propria Città, questo libro si chiude con una “provvisoria conclusione” a parziale ricordo di quanto e di quello che la Cattedrale di Noto conteneva o significasse, prima e dopo il crollo, e diventa solo una prima bozza o prova d’Autore, per un’altra più approfondita edizione, perché siamo tutti in attesa del totale restauro all’interno del tempio ancora incompleto: queste pagine, infatti, mancano delle foto sugli arredi, delle decorazioni interne rimosse o distrutte, degli altari non ricostruiti né completati, dei quadri non restaurati, così come mancano degli affreschi rimossi o staccati e non ancora ricollocati nei siti preesistenti al crollo, ecc. almeno fino al 27 maggio 2007, data per la stampa.

E, tuttavia, esso costituisce un dono prezioso di quanti fra coloro che nel 2007 aderirono al Progetto “ L’isola che non c’è”  dell’Associazione culturale e socio-assistenziale Istituto NETUM”: trattasi d’un  progetto che ha offerto sostegno – con  un servizio di babysitting – a  Minori dai 0 ai 36 mesi  di cinque  Famiglie disagiate ma segnalate  dai  Servizi  Sociali  del Comune di Noto.

   In conclusione, questo libro sulla Cattedrale di Noto, dalle sue origini storiche alla bellezza della sua architettura barocca, è un vero e proprio souvenir della preesistente al crollo ma anche della sua ricostruzione, conseguita dai progettisti arch. Salvatore Tringali ed ing. Roberto De Benedictis. Comunque la si voglia giudicare esteticamente, la riapertura della Cattedrale di Noto ha meritato un plauso per i tempi  ed i modi non facili  ad una così straordinaria realizzazione, che le pagine del prof. Biagio Iacono ci aiutano a meglio capire: non solo perché ci offrono un documento raro e prezioso  di cui potremmo perder la memoria, ma  soprattutto perché d’un evento così meraviglioso la intera Città e tutti gli Amanti dell’Arte nel Mondo serberanno grata e futura memoria. Un libro, quindi, che ci invita ad una imminente od ulteriore visita nella storica e  bella Noto,Città Ingegnosa!

 BIAGIO IACONO: NOTO, LA CATTEDRALE dalle Origini ad Oggi.  

 Sicula Editrice-Netum, Noto, 2007, pagg. 96 a colori

Edizione Fuori Commercio ESAURITA ma reperibile

in BIBLIOTECA COMUNALE di  NOTO: è in redazione la  4^ Edizione 2013.

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