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Entro l’anno nuove Aree protette nell’Astigiano.

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Entro l’anno nuove Aree protette nell’Astigiano.

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Angela Motta: “Entro fine anno l’istituzione di nuove aree protette nell’Astigiano”

 palazzo_lascaris_07ASTI, 12 SETTEMBRE 2018 –  Primi passi della Regione per giungere all’istituzione di nuovi siti protetti sul territorio piemontese:Tra questi, per quanto riguarda la nostra provincia – annuncia Angela Motta, Vicepresidente del Consiglio Regionale – c’è il sistema di Riserve Naturali e Zone Naturali di Salvaguardia denominato ‘Aree protette del Sud Astigiano e della Piana del Tanaro’. Un articolato insieme di nuovi ambiti che aumenterà del 30 per cento la superficie complessiva tutelata, passando dai 3500 ettari attuali agli oltre 5 mila“. Otto i Comuni coinvolti, per complessivi 1600 ettari e con grande attenzione alla tutela e valorizzazione del Tanaro e delle zone umide: Asti, Revigliasco, Antignano, Isola, Costigliole, Calosso, Agliano Terme, Moasca.

 Di recente la Commissione Ambiente della Regione ha approvato, a maggioranza, il “Documento di economia e finanza regionale 2019-2021…che comprende l’implementazione del territorio delle aree protette e l’istituzione di nuovi parchi e riserve naturali: ci sono anche i nuovi ambiti individuati nell’Astigiano. “L’obiettivo – indica Angela Motta – è di giungere, in Consiglio Regionale, all’istituzione delle ‘Aree protette del Sud Astigiano e della Piana del Tanaro’ entro quest’annoTutte le otto Amministrazioni Comunali – prosegue ricordandolo la Vicepresidente Angela Motta – con delibere approvate nel 2016 si sono espresse favorevolmente sull’istituzione delle aree tutelate: un aspetto molto significativo perché indica che la volontà di salvaguardia è nata dai Consigli Comunali, quindi direttamente dai territori interessati. E’ una nuova pagina scritta sul sistema delle aree protette che fa dimenticare le divisioni e opposizioni locali del passato. Utile, sotto questo punto di vista, la regia del Parco Paleontologico Astigiano, futuro gestore delle ‘Aree protette del Sud Astigiano e della Piana del Tanaro’ e da sempre fautore dell’ampliamento della superficie preservata nella nostra provincia“.

ANGELA MOTTA nel Museo Paleontologico.

ANGELA MOTTA al Museo Paleontologico.

 Nel dettaglio, la proposta di istituzione delle ‘Aree protette del Sud Astigiano e della Piana del Tanaro’ riguarda le seguenti tipologie di aree naturali:

 Asti: Riserva Naturale Stagni di Belangero – Revigliasco: Riserva Naturale Stagni di Belangero e Zona Naturale di Salvaguardia di Revigliasco –  Antignano: Riserva Naturale delle Rocche di Antignano e porzione di Zona Naturale di Salvaguardia di Revigliasco – Isola: Zona Naturale di Salvaguardia di Isola e porzione di Riserva Naturale del Rio Bragna – Costigliole: Zona Naturale di Salvaguardia di Costigliole, porzione di Riserva Naturale del Rio Bragna, porzione di Riserva naturale del Paludo e dei Rivi di Moasca –  Calosso: porzione di Riserva Naturale del Paludo e dei Rivi di Moasca –  Agliano Terme: Zona Naturale di Salvaguardia di Agliano Terme e porzione di Riserva Naturale del Paludo e dei Rivi di Moasca –  Moasca: Riserva Naturale del Paludo e dei Rivi di Moasca e porzione di Zona Naturale di Salvaguardia di Agliano Terme.

 Intanto, ed è un altro segnale positivo, i dati di affluenza al Museo Paleontologico continuano a registrare un trend positivo rispetto al passato.

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