Tra “cozzi e lampazzi” alla scoperta di Contrada Sant’Elia “LATINITAS NUNC ET HIC” presentato alla Sapienza di Roma.
A Nuzzo Monello due prestigiosi Premi…
All’opera ἀνϑολογία di Nuzzo Monello due prestigiosi riconoscimenti: il Premio Int.le Historiae Populi e il Premio Regionale Historiae Siciliae, conferitigli dall’Opera Int.le “Praesepium Historiae Ars Populi” di Geraci Siculo (PA).
di Biagio Iacono
All’opera ἀνϑολογία (Antology) del ns. amico Artista, Studioso e Scrittore prof. Nuzzo Monello – di cui ci siamo spesso occupati sul www.valdinotomagazine.it – sono stati conferiti, nei giorni scorsi, due prestigiosi Premi a riconoscimento della sua prodigiosa, straordinaria e poliedrica attività: il Premio Internazionale di Storia e Tradizioni Locali Historiae Populi e il Premio Regionale Historiae Siciliae, conferitigli dall’Associazione Culturale Regionale “Praesepium” di Geraci Siculo (PA).
La suddetta ἀνϑολογία – sta scritto nella motivazione del Premio Historiae Populi – è caratterizzata scientificamente da una ~ Raccolta di schede ed immagini sulla flora della contrada S. Elia, sui Monti Iblei, nel territorio del comune di Avola in Provincia di Siracusa. Lo studio botanico è accompagnato da una attenta analisi delle caratteristiche del territorio della contrada, inclusa una preziosa chiesa rupestre di presumibile età alto medioevale. ~
Per questo la Commissione del Concorso Internazionale Artistico-Letterario “Ars Millennium” 20a Edizione 2017/18 – Premio Internazionale “Historiae Populi” 19a Edizione 2017/18 ha valutato l’opera del prof. N. Monello quale Premio In Assoluto A Livello Internazionale Per La Migliore Opera Di Pregio “Botanico-Archeologico” D’alto Interesse Scientifico elogiando lo Studioso con questa meritata attestazione: ~ A NUZZO MONELLO D’AVOLA ~ PER LA SUA MONUMENTALE E PODEROSA OPERA STORICO-SCIENTIFICA A CARATTERE BOTANICO E PER I SORPRENDENTI ASPETTI DI RICERCA ARCHEOLOGICA. OPERA, ANCORA, ASSAI PREZIOSA PER LE SAPIENTI SCHEDE BOTANICHE D’ALTO VALORE SCIENTIFICO SULL’INCANTEVOLE E TIPICA FLORA MEDITERRANEA DEI MONTI IBLEI IN SANT’ELIA; OPERA ANCHE ECCELLENTE E STRAORDINARIA PER L’ARTISTICO PATRIMONIO FOTOGRAFICO D’ARTE, CHE PUO’ ESSERE DEFINITO QUALE “FINESTRA DI BELLEZZA” DI VISIONI PRIVILEGIATE DELL’UNIVERSO CULTURALE IBLEO, OVE, QUASI PER INCANTO, ANCORA EMERGE, DALL’OBLIO DEL SECOLARE SONNO DELLE PIETRE, UN SANTUARIO RUPESTRE, PREGNO DI FEDE E DI SACRO ANTICO, FIORE NELLE ROCCE OLEZZANTI DEGLI IBLEI.
(vedi VERBALE qui a fianco: historiae-populi
Per quanto riguarda il secondo conferimento, il Premio Regionale Historiae Siciliae è stata conferita: L’ALTA ONORIFICENZA STORICO-SCIENTIFICA – ACCADEMICO DELLA SICULA CULTURA IBLEA a NUZZO MONELLO da AVOLA per l’Ediz. Bilingue-Sebastiano Monieri Editore – Traduzione di Corrado Leanti – Siracusa, 2017; ril., pp. 560, ill. ~ Raccolta di schede ed immagini sulla flora della contrada S. Elia, sui Monti Iblei, nel territorio del comune di Avola in Provincia di Siracusa. Lo studio botanico è accompagnato da una attenta analisi delle caratteristiche del territorio della contrada, inclusa una preziosa chiesa rupestre di presumibile età alto medioevale ~ con quest’altra motivazione: ~ PER LA MAGNIFICA, RICCA E POLIEDRICA ‘AZIONE’ DI STUDIOSO-RICERCATORE E NOBILE ARTIGIANO D’ALTA ARTE, APPASSIONATO AMANTE E CONOSCITORE PROFONDO DELLA SUA TERRA NATIA IBLEA; INSIGNE FIGLIO DI AVOLA CHE HA SAPUTO METTERE A FRUTTO LE SUE SCIENTIFICHE CONOSCENZE E HA POSTO MANO A UNA PODEROSA E MONUMENTALE OPERA, L’ANTOLOGIA BOTANICA DELLA FLORA ENDEMICA IBLEA DEL MONTE SANT’ELIA, OVE EMERGE, COME PREZIOSA VETUSTA GEMMA, UNA CHIESA RUPESTRE TARDO-MEDIEVALE: MAGNIFICO FIORE DI PIETRA ANTICA TRA I LEZZI ASSAI ODOROSI DEI SACRI MONTI IBLEI DI SICILIA. ~
vedi altro VERBALE qui a fianco: historiae-siciliae