Asti, 5 Maggio 2020 – Fra le mie “carte” astigiane del portatile emergono cartelle dei primi anni Duemila che ripropongo per ricordare una grandissima multiforme Poetessa
che mi ha onorato della sua amicizia e collaborazione sin dagli anni Settanta – dalla Rivista NETUM a LA GAZZETTA DI NOTO – dal cui Archivio stamane trovo “carte” online con poesie da me pubblicate verso il 2005 e che qui ripropongo così come sono ad affettuoso rimpianto per NON averla mai conosciuta di persona, anche se la nostra corrispondenza riempie grossi faldoni nel ns. continuo confronto editoriale. Biagio Iacono
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SEGUE UN ARTICOLO TRATTO DA:
Maria Grazia Lenisa se ne è andata pochi giorni fa, il 28 aprile 2009. Appartata e nello stesso tempo partecipe. Mai isolata dagli altri, ci lascia i suoi libri, la sua poesia, che in tanti abbiamo amato. Non ho ancora parole per ricordarla come sento dovrei fare, ma alcune sue poesie le propongo qui riservandomi di tornare a parlare della sua opera.
(Nadia Agustoni)
