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Noto:un museo a cielo aperto sul Lido…

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NOTO: Un museo a cielo aperto sul Lido –  Installate le prime dieci opere d’arte.

di  Vincenzo Rosana

Una galleria d’arte moderna all’aperto con dieci vasi d’autore. Si è concretizzata durante l’appena trascorso fine settimana l’iniziativa artistica del Comune di Noto – assessorati Cultura e Turismo – con la collocazione di dieci vasi tronco-piramidali (altrettanti saranno piazzati all’inizio della prossima stagione estiva) lungo il viale che costeggia la spiaggia netina. I vasi, realizzati con struttura portante in acciaio verniciato e pannelli in multistrato marino, sono stati trattati con resine epossidiche e rivestiti con materiale a base cementizia. Per scongiurare possibili atti vandalici la struttura è stata ancorata al pavimento per mezzo di tasselli in acciaio.opere-lido-di-noto-2

Per il sindaco Corrado Bonfanti “il progetto di riqualificazione di Lido di Noto rientra nell’ambito della politica di valorizzazione delle zone marine. Per questo l’amministrazione ha deciso di arredare artisticamente la lunga fascia che si affaccia sul litorale – precisa –  ponendo in essere una serie di vasi all’interno dei quali sono state sistemate piante di metrosideros excelsa. A racchiudere i raffinati vasi sono apposite strutture: l’insieme forma una sfera di grandi dimensioni”. E non è tutto. C’è anche l’aspetto squisitamente artistico che ha finito per dare vita a un museo d’arte moderna all’aperto. Il sindaco Bonfanti, insieme agli assessori Frankie Terranova (Cultura) e Giusi Solerte (Turismo), ha pensato di affidare a dieci artisti la decorazione delle possenti strutture poste in posizione centrale lungo il marciapiede. È stata l’associazione Culturale “Emergence” di Giardini Naxos a porre in essere l’operazione “Vasi d’autore” con artisti che per due giornate, a tarda sera, hanno lavorato sotto gli occhi attenti di passanti e curiosi. “Il progetto vuole aprire un nuovo percorso di riqualificazione del territorio ormai degradato dalla cattiva azione dell’uomo sull’ambiente”, spiega Giuseppe Stagnitta, curatore dell’iniziativa. “Nel tentativo di riparare agli errori del passato – aggiunge – l’amministrazione comunale ha voluto avviare un processo di trasformazione urbana attraverso l’Arte Pubblica di Emergence Festival”.

Assessori e artisti davanti a un'opera.

Assessori e artisti davanti a un’opera.

È così toccato a dieci affermati artisti dipingere le grandi sfere da ieri trasformate in opere d’arte. La squadra di artisti, tutti siciliani, è composta da Sergio Fiorentino, Paolo Greco, Marco Guè, Salvo Ligama, Saverio Magistri, Salvo Mauro, Salvo Muscarà, Lorenzo Maria Bottari, Doriana Pagano, Emanuele Vittorioso e gli infioratori di Noto (Maestri Infioratori, Opificio 4, Perla del Sud e Istituto Matteo Raeli). “Il progetto artistico – precisa Stagnitta – suggerisce un’immagine evocativa ispirata ai luoghi del “Val di Noto”, tracce di un’antica civiltà ancora viva in queste terre, rappresentate da una iconografia che guarda però al contemporaneo”. Un modo nuovo di concepire l’arte secondo un modello che punta a emozionare e a meravigliare e che passa proprio attraverso il concetto di creatività cosiddetta pubblica. “L’arte va incontro alla gente –  conferma il curatore dell’iniziativa  Stagnitta – per aiutarla a cambiare il volto dei territori e persino la vivibilità degli stessi, accompagnandoli in quel cammino che li porta a riappropriarsi della propria dignità culturale e sociale: questo è il vero potere dell’Arte”.

                                               Vincenzo Rosana

NOTA BENE: tratto dal Giornale di Sicilia del 08.08.2017

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