subscribe: Posts | Comments

Aquilaneti su: “La Cattedrale di Noto…, 5a Edizione 2021 di Biagio Iacono”.

0 comments
Aquilaneti su: “La Cattedrale di Noto…, 5a Edizione 2021 di Biagio Iacono”.

 

“Noto. La Cattedrale dalle Origini ad Oggi”

Quinta Edizione 2021 ampliata ed aggiornata.

Un’opera che,al di là dei Cenni sulla Storia e sull’Architettura della Cattedrale di Noto – da Chiesa Madre nel Settecento a Basilica Minore nel Duemila – suscita molti ed inquietanti interrogativi su DOVE e COME sarebbero custoditi gli AFFRESCHI SUPERSTITI al CROLLO del 13 Marzo 1996 e poi rimossi – si diceva allora – solo “provvisoriamente”: cioè quelli dei due grandi pittori ARMANDO BALDINELLI e NICOLA ARDUINO!

di  Aquilaneti

 NOTO, 29 Novembre 2021 – Sulla piattaforma online di Google Drive, sino a domani 30 Novembre, l’intero nuovo libro del ns. Direttore, di ben 272 pagine più copertina patinate in quadricromia, sarà scaricabile a favore dei tanti suoi Amici lettori o collaboratori. Nell’attesa di stampare l’opera anche in cartaceo, anticipiamo integralmente su queste sue colonne il Risvolto della copertina e la Premessa dell’Autore, senza commenti od aggiunte fuorvianti, per far conoscere alla Pubblica Opinione un fatto che, se fosse così grave ed allarmante – come temuto ed evidenziato dal prof. Biagio Iacono solo in ipotesi – sarebbe sul piano squisitamente culturale un  oltraggio alla migliore tradizione della Netinitas esaltante la Memoria della nostra Storia civile e religiosa proprio su San Corrado! Infatti – in 25 anni dal crollo ed a 14 dalla riapertura della Cattedrale –  il ns. Direttore  ha inutilmente interpellato alcuni dei, da lui, supposti Competenti in materia – Autorità o Commissione – per la scelta dell’apparato iconografico all’interno del Tempio. Costoro, purtroppo, nel silenzio più assordante, nulla hanno saputo o potuto rispondere ai suoi inquietanti interrogativi su DOVE e COME sarebbero custoditi gli AFFRESCHI SUPERSTITI al CROLLO del 13 Marzo 1996 e poi rimossi – si diceva – solo “provvisoriamente: cioè quelli dei due grandi pittori ARMANDO BALDINELLI e NICOLA ARDUINO!

________******************_________

1) – ALETTA SINISTRA DEL LIBRO –

CATTEDRALE DI NOTO:

INTERROGATIVI SUGLI AFFRESCHI

RIMOSSI DEL BALDINELLI E DELL’ARDUINO!

SE NON DISTRUTTI, CHE SI ASPETTA

A …DISCUTERNE?

   Dopo il crollo del 13 Marzo 1996, in cui andarono distrutte la navata centrale, la neoclassica cupola dell’800 e la navata destra, la Cattedrale di Noto fu ricostruita quasi ex-novo e riaperta al culto il 18 giugno 2007. Messa da parte l’amarezza per l’evidente pericolo di crollo più volte da me denunciato, torno alla quinta ricognizione sui luoghi  del tempio senza lo sgomento di allora, segnalando le poche novità con nuove foto ed amare riflessioni nel confronto fra l’ante e il post crollo sino ad oggi. 

   Dopo Cenni sulla storia e sull’architettura della Cattedrale – da Chiesa Madre a Basilica Minore – poche sono le novità dell’arredo e dell’apparato iconografico rimosso e non più ripristinato rispetto alla 4a edizione 2014 di questo volumetto, ma molti gli inquietanti interrogativi su dove e come sarebbero custoditi gli affreschi superstiti al crollo e poi rimossi  “provvisoriamente”:  cioè quelli dei due grandi pittori Armando Baldinelli e Nicola Arduino.  

Copertina della Quarta Edizione 2014 dello stesso  libro.

 Da tempo, infatti, ho inutilmente chiesto e scritto ad Autorità o Componenti della Commissione preposta per  “…sapere se gli affreschi del Baldinelli e dell’Arduino, quelli  superstiti al crollo del 13 Marzo 1996, siano stati rimossi e conservati in quale luogo oppure disgraziatamente distrutti.”: nulla ho saputo, se non per vaghe sussurrate allusioni.

   Pertanto, in così assordante silenzio, questa edizione nasce anche per sapere quali opere dell’uno o dell’altro Artista siano state conservate, quali forse distrutte, e con quali motivazioni si sia poi proceduto: ecco perché in Appendice, emergono evidenti le tante discordanze fra i molti Autori su l’aver detto prima e  su, poi, in effetti, il poco o nulla fatto !   

Biagio Iacono

LEGGI QUESTA PAGINA IN ORIGINALE:

CATTEDRALE 2021 COPERTINA CON ALETTE

La Cattedrale di Noto nell’Ottobre 2021.  (foto Autore)

2) – PREMESSA DELL’AUTORE 

   Dopo il  crollo del 13 Marzo 1996, in cui andarono distrutte l’intera  navata centrale, la bella neoclassica cupola dell’Ottocento e tutta la navata destra, la Cattedrale di Noto è stata poi ricostruita ex-novo da tempo: infatti la sua riapertura al culto avvenne il memorabile giorno del 18 giugno 2007. Dall’estate del 1996 – quando pubblicai  NOTO…mia! (v. foto) – a quella riapertura, la Città, con forte determinazione, ha ottenuto nell’arco di undici anni il vero “miracolo” della ricostruzione di una opera   significativa nel bello e nel sacro.

   Dopo tanti anni, messa da parte l’amarezza emotiva covata per un evidente pericolo di crollo più volte da me denunciato, torno ad un quinto inventario sullo stato dei luoghi sia all’esterno che all’interno del tempio, ma senza lo sgomento di allora, segnalando – nei limiti delle mie conoscenze – le poche novità e “giudicando” con altre nuove foto e conseguenti mie amare riflessioni il costante parallelo fra il prima e il dopo della ricostruzione.

   Anche questa volta riparto dai non esaustivi Cenni sulla storia e sull’architettura della nostra prima Chiesa Madre e, fermandomi all’attuale titolo di Basilica Minore, aggiungo le ben poche novità rispetto all’arredo del 2014 e rifletto, in special modo, su tutto l’apparato iconografico rimosso ma non ripristinato, come si sperava!

   Pertanto – senza approfondirne i motivi – emergono in me alcuni inquietanti interrogativi e forti perplessità sull’effettiva condizione  in cui sarebbero custoditi quasi tutti gli affreschi superstiti al crollo ma rimossi, si diceva, “provvisoriamente”: cioè quelli dei due grandi pittori Armando Baldinelli e Nicola Arduino.

   A tal proposito, da diversi mesi di  questo 2021, ho chiesto ed anche scritto, ad Autorità o Componenti della Commissione preposta al nuovo arredo artistico e decorativo all’interno della nostra Cattedrale, per “…sapere se gli affreschi del Baldinelli e dell’Arduino, quelli superstiti al crollo del 13 Marzo 1996, siano stati rimossi e conservati in quale luogo aut disgraziatamente distrutti”:  nulla ho saputo, se non per vaghe indicazioni o sussurrate allusioni per cui, in così assordante silenzio, ormai necessita sapere quali opere dell’uno o dell’altro Artista siano state conservate oppure, se alcune distrutte, in base a quali motivazioni, debitamente argomentate e verbalizzate allo scopo, si sia poi proceduto!

    Scrivendo ancora su Noto, la mia “…perduta Città di sogno” e “rivisitando” per la quinta volta la sua Cattedrale, emerge in me un’altra amara constatazione: che, dal 2007 al 2021, turba non poche coscienze fra la conclamata esaltazione di presunte memorie salvate, specie su San Corrado, e le sconcertanti  rimozioni di storici superstiti affreschi non più ripristinati: per questo si leggano bene, qui in Appendice, le evidenti discordanti riflessioni di vari Autori su l’aver detto prima e su, poi, l’effettivamente ben poco o quasi nulla fatto!

   Sottolineo quanto sopra perché, anche con questo volumetto, spero di tracciare alle future Generazioni un piccolo solco su cui proseguire – con ali migliori delle mie – negli studi della nostra Città, auspicando un maggior Amore a Noto che dal 1972 occupa sempre, purtroppo, le mie temerarie iniziative editoriali! 

Noto-Zisola, 16 Novembre 2021         prof. Biagio Iacono

LEGGI QUEST’ALTRA PAGINA IN ORIGINALE:

PREMESSA AUTORE x STAMPA

   Riservandoci di tornare sull’argomento con altre foto che il libro del prof. Biagio Iacono illustra dettagliatamente fra il prima e il dopo crollo, attendiamo, senza illusioni, che QUALCUNO RISPONDA mentre invitiamo i Lettori ad inviarci eventuali foto della Cattedrale che da tempo custodiscono nei cassetti di Famiglia.

Noto, 01 Dicembre 2021                Aquilaneti

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *