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“Arrivederci …Malta!” di Luana Pluchino

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“Arrivederci …Malta!” di Luana Pluchino

ARRIVEDERCI …MALTA!

…Goodbye …Auf Wiedersehen …Au Revoir!

di  Luana Pluchino

Il testo originale della canzone di Renato Rascel citava la nostra Capitale, ma oggi mi sento di dedicarlo all’Isola di Malta che ho avuto modo di visitare di recente. Da isola ad altra isola… Il mio breve volo, programmato in un momento di pura, ma sana, follia è durato quaranta minuti: il tempo di terminare la sempre suggestiva fase del decollo …l’aereo ha ripreso la sua posizione orizzontale e …subito il comandante ha comunicato all’equipaggio di prepararsi all’atterraggio. Impensabile quanto di bello si può trovare in un’isola che riteniamo piccola, anche se in fondo, così piccola non è!

La storia si tocca con mano, le dominazioni che si sono susseguite le percepisci anche se non hai studiato tanto bene la storia perché non era tra le tue materie preferite. Un tumulto di persone di diversa lingua, razza, colore, orientamento sessuale e religione…colora le strade, gli autobus, i negozi…

Viaggiare ti apre la mente, dicono …ma anche il cuore …aggiungo! L’aria salmastra mi avvolge, da ogni dove sento il profumo del mare e il vento caldo mi lascia addosso i suoi cristalli di sale.

Vedo ovunque un puzzle fatto da tessere di stile antico e moderno che si incastrano tra loro. Dal lusso sfrenato alla povertà o da un paese antico in cui regna il silenzio e dove sembra si sia fermato il tempo, a quello moderno fatto di grattacieli, luci, musica e confusione …è un attimo!

Nei pochi spazi ancora incontaminati dal cemento, si vedono scorci che ricordano la mia terra: arbusti di ficodindia e resti di muri a secco delimitano alcuni campi. Accanto a case basse e decorate, tutte rigorosamente prive di tetto, ma con i meravigliosi e colorati balconi tipici di Malta, svettano grattacieli di vetro che di notte si illuminano come i flipper di un tempo: di giorno o di notte non cambia il via vai di gente …è continuo e incessante e, a guardarlo dall’alto, è emozionante!

Anche il mare è un continuo fermento…barche, motoscafi grandi e piccoli, velieri, catamarani e in mezzo …i piccoli luzzi in legno, pochi ormai, ma vivacissimi, spiccano per i loro colori e per il loro ‘viso’ reso ‘impertinente’ dalla raffigurazione dell’occhio protettore di Osiride.

La Cattedrale di Saint John non ha nulla a che vedere, esternamente, con le nostre imponenti e maestose cattedrali barocche preannunciate da imponenti scalinate che aiutano l’uomo ad elevarsi verso Dio …ma basta entrare per rimanere affascinati dai decori dorati su fondo scuro, dalle lastre tombali multicolore che ricoprono a tappeto il pavimento e poi …c’è Lui, sua maestà: il Caravaggio, che ti lascia senza fiato e rimani a bocca aperta, col fiato sospeso, ammirando i suoi particolari che …ti rapiscono!

Non puoi visitare Malta senza vedere la Laguna blu. Ma blu davvero! Un blu dipinto di blu! ove l’acqua cristallina si colora di blu negli antri formati da rocce a strapiombo sul mare e nelle anse formate dagli scogli in cui tutto è di un azzurro sorprendente, quasi irreale, talmente si possono ammirare tutte le sfumature di blu: ripeto più volte la parola blu, ma l’ho fatto apposta per farvene immaginare il magnifico colore!E poi i tramonti, forse per via delle condizioni meteorologiche, o per assenza delle nuvole… abbiamo assistito a tramonti delicatissimi: il cielo si colorava appena di un rosa aranciato che sfumava in un tenue giallo e, subito, il giorno cedeva il passo alla notte e l’azzurro pallido si trasformava in un blu profondo illuminato da una Luna piena e da uno splendido Giove che ci hanno fatto assistere ad un “bacio” senza pudore. Abbiamo fatto un viaggio intenso e suggestivo. Avremmo potuto vedere molte più cose, ma doveva essere una vacanza, non uno stress! Ci siamo goduti, io e i miei figli, la presenza e l’essenza reciproca (lontani dagli stress quotidiani dei compiti e delle attività sportive, dal tran-tran quotidiano) e la scoperta di un’isola che prima era solo un miraggio lontano, mentre adesso è parte del nostro cuore!

Sentivo nel profondo di dovere a Malta un ringraziamento per i momenti magici che ci ha fatto vivere! E dovevo fermare il flusso di pensieri ed emozioni che si rincorrevano nella mia mente perché descriverle scrivendone, per me, è l’unica cura!

Luana Pluchino

14/09/2022

Le foto sono dell’Autrice

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