subscribe: Posts | Comments

“L’Amore sbagliato”, racconti di Corrado Calvo.

0 comments
“L’Amore sbagliato”, racconti di Corrado Calvo.

“L’Amore sbagliato”, racconti.

di Corrado Calvo

  E’ con vero piacere che – essendo stati noi due, da alcuni anni, lontani per la pandemia ed anche a causa delle mie lunghe incursioni in Piemonte – ho finalmente incontrato l’amico di una vita, il prof. Corrado Calvo da Rosolini, che mi ha fatto dono del volume di cui sopra in cui l’Amore sbagliato costituisce il filo conduttore dei 9 racconti elaborati nel suo stile inconfondibile e perfettamente collaudato. Infatti, sull’orma narrativa d’inconfondibili ns.siculi Autori, i racconti sono godibilissimi nel loro imprevedibile intreccio narrativo per cui l’Amore – comunque vada a finire – è sempre e comunque “sbagliato”, sia con Vitaliano Brancati per il quale in Sicilia i discorsi sulle donne piacciono più delle donne stesse, sia con l’impietoso disilluso Leopardi per cui ” …la Donna è sempre inferiore all’Idea che l’Uomo se ne fa”: “e …viceversa” aggiunsi io, studentello all’Università Bocconi di Milano, esordendo nelle mie prime pubbliche prove in materia! Infatti, il libro di cui stiamo parlando, volenti o nolenti, ci “parla” d’una giovinezza nel suo pieno fulgore che, pur con tanti trascorsi decenni, è sempre al primo posto nel segreto giardino dei nostri cuori! Rileggerne e ritrovarne l’eterno profumo, è merito di questo libro e del suo intrigante ma instancabile Autore: che qui ce ne parla! Biagio Iacono  

Al racconto in genere ho preferito il romanzo con la sua andatura più lenta e distesa, col suo respiro più largo, ma proprio il racconto è stato ed è importante per la mia narrativa in forza dell’intrinseca sua vitalità e della capacità di mettere a fuoco in poche righe temi e stati d’animo. La presente antologia mette assieme i racconti che negli anni ho composto. Hanno età di composizione diversa: tre di essi sono stati composti in età lontana, precedono la stesura del mio primo romanzo (La relazione, 2008) e in parte sono conosciuti per essere stati ospitati nella terza pagina del quindicinale Corriere Elorino. Si tratta de L’amorosa notte, La sorella e Il grottesco, che in occasione di questa raccolta ho lievemente rivisitato.

E’ curioso rilevare come L’amorosa notte sia nata per una sorta di sfida virtuale che a suo tempo imprudentemente raccolsi,  dopo aver rinvenuto su una bancarella un libro in cui grandi autori del nostro Novecento venivano invitati a misurarsi sul tema che dava titolo alla raccolta. Si trattava de L’amorosa notte racconti italiani (GEI, Milano 1983). Con una certa dose di temerarietà anch’io volli provarmi sul tema e produssi il racconto che ha, appunto, come titolo L’amorosa notte. Questa avventura letteraria non fu senza conseguenze, perché da siffatto spirito nacque in me l’idea del Concorso Letterario Il Racconto Città di Rosolini, che con cadenza biennale arrivò a quattro edizioni e poté vantare gran numero di partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e perfino dall’estero. Presidenti di giuria che mi sostennero in questo progetto furono il giornalista Mario Petrina, all’epoca presidente nazionale dell’Ordine, e gli scrittori Adele Cambria, Vincenzo Consolo e Silvana La Spina. Un’esaltante cavalcata che mi ha temprato come lettore e reso consapevole del bisogno che spinge ogni autore a scrivere e ad amare la scrittura.

Il prof. Corrado Calvo.

Gli altri sei racconti, che compongono la raccolta, vantano una composizione più recente. A volte hanno costituito il germe di un futuro romanzo, come è avvenuto nel caso di Che fine ha fatto miss Small, che successivamente ha preso strada, sviluppi e carattere diversi ne La lama sottile dell’amore. Per dare un titolo al volume avrei potuto scegliere il titolo di uno di essi, magari il più intrigante o evocativo, ma scorrendoli una verità mi è balzata agli occhi con tale chiarezza e irruenza che non potevo ignorarla: i miei racconti, come del resto i romanzi che ho pubblicato, svolgono un tema comune, eterno e proprio dell’uomo, operano tutti lo stesso scavo anche se da angolature diverse nel rapporto amoroso e nelle sue complicazioni e peripezie spesso contraddittorie. L’aspetto verso cui essi si dirigono e accomuna tutti e nove i racconti è quello che potremmo chiamare l’amore sbagliato, un modo errato, complicato, a volte tortuoso e intricato, di intendere e vivere il rapporto con l’altro.

Altrimenti come definire l’irresistibile attrazione che spinge Giacomo Ciprova verso tutte le donne, belle o meno belle che siano, o la pulsione adolescenziale del protagonista de L’amorosa notte, che non ha paura di sfidare convenzioni e pericolo? O il rancore covato per tanto tempo da Angela Sannazaro ne Il presentimento e il lasciarsi andare del protagonista verso una china già segnata? Lo stesso discorso vale per l’esagerato senso di colpa che travolge Arturo ne Il grottesco, o per il caso della giovane Concetta che ne La sorella con la sua condotta scandalosa sconvolge il legittimo cammino del fratello verso l’agognato matrimonio.

Né altra definizione saprei trovare per lo spirito che anima ne Il fiore vermiglio il fatidico incontro del protagonista con una di quelle donne destinate a procurare danni a se stesse e a chi le sta accanto, o per il livido sentimento di Annamaria in Ti servo il caffè, dove l’anziana donna è pronta a sacrificare la figlia a un matrimonio che aborrisce, pur di conseguire la propria vendetta. Sembra in qualche modo salvarsi da questo universo sbagliato l’amore osteggiato e impedito dell’attempata Miss Small per il suo giovane e fragile innamorato, ma anche questo in fondo rivela la sua intrinseca inaffidabile debolezza. Infine non poteva mancare ne I giorni dell’Apocalisse un riferimento ai nostri giorni, al momento terribile che stiamo vivendo, al morbo subdolo che ha straziato e strazia, mentre ancora scrivo – nell’aprile 2020 – l’intero globo, vittima di una pandemia che ci riporta a tempi lontani e orribili.

Non mi resta che augurarvi buona lettura, ringraziandovi del tempo che mi dedicate.

Corrado Calvo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *