La ricerca scientifica conferma l’esistenza del “Caso” – di Costantino Guastella
La filosofia dell’interrelazione scientifica:
La ricerca scientifica conferma l’esistenza del “caso”
di Costantino Guastella
La natura opera riorganizzando se stessa attraverso l’attuazione di un fenomeno che sviluppa un processo attraverso cui un sistema fisico inizialmente “simmetrico”, evolve spontaneamente verso uno stato “asimmetrico” dando origine a strutture complesse e proprietà individuali emergenti. Esiste quindi, un “principio di simmetria” che esprime leggi di conservazione che se rotto permette l’emergere di strutture asimmetriche complesse, dovute al “caso”.
Ciò che era stato intuitivamente espresso dal prof. Nuzzo Monello oggi è stato autoritariamente confermato dalla ricerca scientifica verificata dagli scienziati simulando dinamiche alla temperatura zero. L’aspetto rivoluzionario della “casualità” che era stato nel passato evidenziato dal prof. Nuzzo Monello ora è stato confermato osservando il tipo di transizione che avviene rompendo il principio di simmetria alla temperatura zero anche in interazioni locali tra particelle e tra primi vicini.
I ricercatori utilizzano qubit superconduttori su leghe di alluminio e silicio generano temperature intorno ai millikelvin. Raffreddati a temperature centinaia di volte inferiori a quelle dello spazio intra-stellare permettono di mantenere gli stati quantici necessari per la simulazione. Il vantaggio dei qubit superconduttori e la loro scambiabilità permette di costruire tecnologicamente chip con centinaia di essi. La “simmetria” ci dà le leggi della conservazione. La “rottura della simmetria” permette con l’emergenza di strutture complesse la realizzazione del “caso”.
Secondo la filosofia dell’interrelazione scientifica la “rottura della simmetria” attraverso la propria transazione di fase opera la rielaborazione di tutte le cose utilizzando funzioni di correlazione tra le particelle e attraverso l’entropia di Remux, rivelando la formazione di pattem e l’entanglement quantistico, sottosistema del sistema universale indeterminabile della “materia oscura”. Fenomeno quantistico non riducibile alla meccanica classica, derivante dal principio di sovrapposizione della meccanica quantistica, per il quale due o più sistemi fisici (tipicamente due particelle) possono costituire due sottosistemi di un sistema più ampio il cui stato quantico è rappresentato da una combinazione (sovrapposizione) dei loro singoli stati. Sia quello non osservabile (l’interiorità dell’uovo) e sia quello osservabile (l’esteriorità della gallina).
La fisica teorica attraverso la comprensione dei fenomeni quantistici ha compiuto un passo significativo. Attraverso la simulazione sperimentale è riuscita a ricreare artificialmente (IA), naturali condizioni inimmaginabili, simulando digitalmente il compito osservato in un “sistema quantistico” com’è quello della “materia oscura” alla temperatura dello zero assoluto. La fisicità dell’IA utilizzando algoritmi crea contenuti, immagini suoni e video, in modo autonomo che possono permettere di analizzare scientificamente e capire come si svolgono i processi evolutivi “simmetrici” e quelli “asimmetrici” espressi dal “caso”.
Tale fondamentale intreccio ci ha dato la possibilità di capire i processi evolutivi del “caso” intuiti dal prof. Nuzzo Monello al di là della “necessità”.
Costantino Guastella














Costantino Guastella: Di questa nuova corrente di pensiero Nuzzo Monello, dopo il riconoscimento pubblico a conclusione del Simposio di Palazzo Nicolaci di Villadorata a Noto, quale ideatore della Poetica artistica della Casualità, ora è ufficialmente l’indiscusso Maestro.